giovedì 7 luglio 2011
Ecco come gli scenziati riducono il valore di Dio!
Ecco di seguito l'affermazione della Hack e quanto ho sostenuto come personale parere... discordante! Quanti vogliono, nel pieno rispetto delle loro idee, sono invitati a partecipare e ad esprimere il loror parere.
> Noi atei crediamo di dover agire secondo coscienza per un principio morale, non perché ci aspettiamo una ricompensa in Paradiso. -Margherita Hack -
> Risposta: A mio personale avviso la signora Hack è in grande errore... difatti è illogico fare qualcosa per comprarsi il Paradiso, giacché se è Dio il suo artefice la sua onniscienze non gli consentirebbe di essere banalmente raggirato con comportamenti che Egli conoscerebbe in anticipo essere falsi e interessati (è Dio, o no!? – Esiste o non esiste!?). Al contrario penso che la signora Hack abbia una grande paura della morte e debba giustificare la sua stessa consapevolezza di non poter spiegare tutto, ovvero che oltre l’evidenza c’è anche la trascendenza e come tutti quelli che hanno paura, banalmente, tende a discreditare ciò che non conosce (tanto poi si spiegherà …intanto sono più di 2000 anni che Gesù Cristo è ancora un mistero!!!) dicevo, a giustificare i propri comportamenti miscredenti con la morale che è solo una parte del rapporto con Dio (ma si dovrebbe ricordare alla signora Hack che anche chi delinque ha una morale … es.: “…non si toccano i bambini”!) ed infine le personalità come la scienziata tendono ad innalzare il più arcaico, primitivo e vecchio dei meccanismi di difesa della mente umana: la negazione! - Dario Vivis -
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