Laddove è abbondato il peccato, ha sovrabbondato la grazia (Rom 5,20)
LA DEVOZIONE
La devozione al Sacro Cuore di Gesù è contenuta essenzialmente nella Divina Rivelazione. I Padri della Chiesa esortarono continuamente i fedeli a corrispondere all'amore del Salvatore immolatosi per gli uomini, facendo non di rado meditazioni sul costato trafitto di Cristo. Attraverso il costato squarciato si arriva al Cuore e comincia a stabilirsi un accostamento tra il Cuore e l'Amore di Gesù Cristo per il genere umano.
SVILUPPO
Ma è sotto l'influsso dello Spirito Santo che a partire dall’XI secolo nella Chiesa Cattolica si sviluppa il culto del Cuore di Gesù, stimolato dai fenomeni mistici di anime elette come santa Matilde e Santa Geltrude. San Giovanni Eudes, definito nel breve di beatificazione padre, dottore e apostolo di questa devozione, ne inizia il culto pubblico e ufficiale, approvato da vari papi. Al culto del Cuore di Gesù, S. Giovanni Eudes affianca quello del Cuore di Maria.
PARAY LE MONIAL
In questo contesto storico, una monaca visitandina del monastero di Paray-le-Monial, S. Margherita Maria Alacoque, nella prima grande apparizione del 27 dicembre 1673 viene istruita da N. S. Gesù Cristo sull'amore che esso nutre per l'umanità e sul desiderio divino di salvare tutti mediante il Suo Cuore. Ella vede il Cuore circondato da una corona di spine e sormontato dalla croce, quale simbolo dell'Amore di Gesù. Un amore disprezzato che cerca amore e riparazione.
Ella riceve dal sacro 12 promesse per i suoi devoti. Ecco di seguito le 12 promesse:
1ª promessa:
“La Mia benedizione si poserà su tutte le case nelle quali sarà esposta e venerata l'immagine del mio Sacro Cuore”.
2ª promessa:
“Io darò loro tutte le grazie necessarie al loro stato”.
3ª promessa:
“Stabilirò e conserverò la pace nelle loro famiglie”.
4ª promessa:
“Li consolerò in tutte le loro afflizioni”.
5ª promessa:
“Sarà rifugio sicuro nella vita e soprattutto nell'ora della morte”.
6ª promessa:
“I peccatori troveranno nel mio Cuore la fonte e l'oceano infinito della misericordia”.
7ª promessa:
“Le anime tiepide diventeranno ferventi”.
8ª promessa:
“Le anime ferventi si eleveranno a grande perfezione”.
9ª promessa:
“Benedirò le case dove l'immagine del mio Sacro Cuore sarà esposta e onorata”.
10ª promessa:
“Darò ai sacerdoti il dono di toccare i cuori più induriti”.
11ª promessa:
“Le persone che propagheranno questa devozione avranno il loro nome scritto nel mio Cuore, dove non sarà mai cancellato”.
12ª promessa:
“A tutti quelli che si comunicheranno il primo venerdì del mese per nove mesi consecutivi darò la grazia della perseveranza finale e della salvezza eterna”.
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Il Cuore è il simbolo dell’Amore del Redentore, perché lì si ripercuotono l’amore e gli altri affetti, come tristezze, gioie, sacrifici, sofferenze, ecc. Ma il cuore fisico e l’amore simboleggiato non devono considerarsi distinti e separati: sono un unico e adeguato oggetto di culto. Perciò quando si parla di Cuore di Cristo, si parla di tutta la persona di Cristo, considerata nella vita intima, affettiva e morale. Essa è la devozione preminente, perché sintetizza tutta la vita del Signore nell’amore, che è la causa della Redenzione. Così essa facilita all’uomo la conoscenza e l’amore al suo Redentore. Il suo fondamento dottrinale è solidissimo. La devozione al Sacro Cuore ha segnato il risveglio della fede dopo gli attacchi del giansenismo e del razionalismo, stimolando nei fedeli il senso di corrispondenza all’amore di Gesù Cristo. Un amore che ci chiede non solo di consacrarci, ma anche di riparare, perché è evidente a tutti che l’amore di Gesù è un amore disprezzato e trascurato.
CONSACRAZIONE AL CUORE DI GEUSU'
O mio dolce Gesù, io consacro me stesso
ancora una volta e senza riserve
al tuo Sacro Cuore.
Ti do la mia anima e il mio corpo,
con tutti i sensi e le facoltà.
Santifica tutti i miei pensieri,
le mie parole e le mie opere
tutte le mie sofferenze, le speranze e le gioie,
vale a dire tutto il mio cuore,
che non amerà, d'ora in poi, che Te solo.
Prendi possesso del mio essere,
in modo che, andando avanti,
non abbia altro che la libertà d'amarti
per tutti i giorni della mia vita.
Amen.
3 Gloria a Padre